taliban force
la storiaSviluppatisi come movimento politico e militare per la difesa dell'Afghanistan dall'invasione sovietica, i talebani sono noti per essersi fatti portatori dell'ideale politico-religioso che vorrebbe recuperare tutto il portato culturale, sociale, giuridico ed economico dell'Islam per costituire un Emirato.
Dopo una sanguinosa guerra civile che li ha visti prevalere su Tagiki ed Uzbeki, essi hanno governato su gran parte dell'Afghanistan (escluse le regioni più a occidente e a settentrione) dal 1996 al 2001, ricevendo un riconoscimento diplomatico solo da parte di tre nazioni: Emirati Arabi Uniti, Pakistan e Arabia Saudita. I membri più influenti, tra cui il Mullah Mohammed Omar, capo religioso del movimento, erano ulema (studiosi religiosi islamici). Ostili ad adattare la loro patria alle società più moderne del pianeta, essi respinsero ogni tentativo di interpretazione che non fosse inquadrato nella più conservatrice tradizione spirituale e culturale del pensiero islamico, adottando un atteggiamento repressivo nei confronti degli oppositori. Dopo la caduta nel 1992 della Repubblica Democratica dell'Afghanistan appoggiata dai sovietici, l'Afghanistan piombò in una lunga guerra civile tra i vari combattenti della resistenza islamica (mujaheddin). I talebani emersero come una forza armata in grado di portare il loro ordine in un paese devastato sotto il profilo umano e politico. Eliminarono i numerosi pagamenti che erano richiesti dai vari signori della guerra e imposero con la forza una tregua richiamandosi ai valori dell'Islam, riducendo certamente i combattimenti tra le varie fazioni in lotta con l'eliminazione di altri gruppi combattenti che non si allineavano. Il 22 settembre 2001, alla luce della crescente pressione internazionale a seguito degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, gli Emirati Arabi Uniti e successivamente l'Arabia Saudita, ritirarono il loro riconoscimento dei talebani come governo legittimo dell'Afghanistan, lasciando il confinante Pakistan come unica nazione restante a riconoscerli, quando gli USA incolparono i talebani di proteggere gli autori dell'attacco. Gli Stati Uniti d'America, aiutati dal Regno Unito e appoggiati da una piccola coalizione di altre nazioni, iniziarono un'azione militare contro i talebani nell'ottobre 2001. L'intento dichiarato era di rimuovere i talebani dal potere a causa del loro rifiuto di consegnare Osama bin Laden, per via del suo coinvolgimento negli attacchi dell'11 settembre 2001. Mazar-i Sharif si arrese alle forze USA e dell'Alleanza il 9 novembre, portando alla caduta a ripetizione di una serie di province che opposero una resistenza minima, e a molte forze locali che passarono dai talebani all'Alleanza del Nord. Nella notte del 12 novembre, i talebani si ritirarono ordinatamente a sud, lasciando Kabul. I talebani si ritirarono successivamente da Qandahar, e si raggrupparono nella regione di confine tra Afghanistan e Pakistan. |
armi de equipaggiamentoVESTIARIO: Abiti civili afgani (bianchi, marroni, blu, neri), Giacca militare americana/russa (tipo woodland).
COPRICAPO/COLLO: Pakol, Kefia (nera, blu, verde, marrone, "quadrettata" bianco/nero, bianco/blu, bianco/verde, biaco/rossa.) GIBERNAGGIO: Chicom, Webbing '58 inglese, sistema ALICE americano, gilet civile/outdoor, gilet da caccia con tasconi multiuso. ARSENALE: Ak 47 e derivati, Ak 74 e derivati, G3, Fal, M16, PPSh 41, Mp40, Lee Enfield, Grease Gun, Thompson, Dragunov, RPK, PKM, RPG, Pistole di fabbricazione USA o URSS. |
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