sbs
special boat service
la storiaLo Special Boat Service è stato fondato nel luglio 1940 da un Ufficiale Commandante, Roger Courtney. Courtney si iscrisse al corso per diventare Comandane nella prima metà del 1940, ed è stato inviato al Centro di Formazione Combinata in Scozia. Dopo numerosi tentativi per convincere l' Ammiraglio della Flotta Sir Roger Keyes e, più tardi, l'Ammiraglio Theodore Hallett, comandante del Centro di Formazione Combinata, che la sua idea di un kayak pieghevole sarebbe stato efficace nelle operazoni delicate, ha deciso di infiltrarsi nella Glengyle HMS, una nave militare, ancorata nel fiume Clyde. Courtney remò fino alla nave e, salito a bordo di nascosto, scrisse le sue iniziali sulla porta alla cabina del capitano e rubò una pistola. Tornato a riva mostrò il suo operato ad un ufficiale della Royal Navy. Courtney venne promosso a Capitano, e li fu dato il comando di dodici uomini.
Courtney fu il primo SBS, chiamato inizialmente Folboat Troop, dal tipo di canoa pieghevole che veniva utilizzata durante le operazioni. Il primo gruppo di Folboat Troop insieme al reparto Layforce venne trasferirono in Medio Oriente, più tardi lavorarono con la 1° Flottiglia Sottomarina con base ad Alessandria ed eseguirono numerose ricognizioni sulla spiaggia di Rodi. A dicembre 1941 Courtney ritornò nel Regno Unito dove formò il secondo reparto di Folboat Troop. Gli Folboat Troop furono legati allo Special Air Servis (SAS) come sezione anfibia delle forze speciali. A giugno 1942 presero parte nelle incursioni del campo d'aviazione di Creta. A settembre del 1942 eseguirono un operazione chiamata "Operaion Angolo", un'incursione su due campi d'aviazione sull'isola di Rodi, nalla quale solamente due uomini sopravvissero, durante questa operazione distrussero tre aerei, un deposito di carburante e di numerosi edifici. I due uomini sopravvissuti Folboat Troop dovettero nascondersi nella campagna per quattro giorni prima di poter raggiungere il sottomarino in attesa vicino alla costa. Dopo il raid i Folboat Troop sono stati assorbiti nei SAS. Nell' aprile del 1943 lo squadrone SAS venne diviso in due, circa 250 uomini formarono lo Special Boat Squadron sotto il comando del Maggiore Earl Jellicoe. Il reparto si trasferì a Haifa e venne affiancando al Sacro Reggimento Greco per le operazioni nell'Egeo. Nell' agosto 1944 si unirono con la LongRange Desert Group in operazioni in Adriatico, sul Peloponneso, in Albania, e, infine, in Istria. Furono così efficaci che nel 1944 2/300 uomini delle SBS fermarono sei divisioni tedesche. Nel 1946, gli SBS si separarono definitivamente dai SAS. Gli SBS vennero adottati dalla Royal Marines ed entrarono a far parte della scuola di operazioni combinate sotto il comando di "Blondie" Hasler. Le loro prime missioni erano in Palestina e a Haifa. Gli SBS hanno continuato ad operare nella guerra di Corea con operazioni lungo la costa della Corea del Nord, operando dietro le linee nemiche distruggendo linee di comunicazione e impianti di raccolta dell' intelligence. Fu durante la guerra di Corea che il primo gruppo di SBS ha iniziato ad operare dai sottomarini. Nel 1952, le squadre di SBS hanno combattuto in Egitto, sono stati avvertiti durante la crisi di Suez del 1956 e dopo il colpo di stato contro il re Idris I di Libia (1959), ma in entrambi i casi non sono mai entrati in azione. Nel 1961, le squadre SBS effettuato delle ricognizioni durante la "Confrontation Indonesiana". Nello stesso anno, l' Iraq ha minacciato di invadere il Kuwait per la prima volta, e le SBS hanno messo un distaccamento a Bahrain. Nel 1972 SAS e SBS si paracadutato nell'Oceano Atlantico, dopo una minaccia bomba a bordo della nave da crociera RMS Queen Elizabeth 2. Dopo una ricerca approfondita della nave non si trovarono prove di un qualsiasi dispositivo, traendo la conclusione che si trattava di una bufala. Dal marzo al giugno 1982 ci fu un conflitto combatuto tra l' Inghilterra e l' Argentina causato dall' invasione dell' Argentina delle isole Falkland. Gli SBS erano per lo più assegnate alle spiagge e alle zone costiere, mentre i SAS avrebbero gestito i settori interni. Le squadre di ricognizione SBS dovevano nascondersi e riferire in merito alle posizioni delle truppe argentine, i movimenti e il morale. L' incisività degli attacchi aerei argentini convinse i britannici a programmare alcune operazioni delle forze speciali, principalmente a cura del SAS ma anche dello Special Boat Squadron. In una di queste, vi fu uno scontro nel buio nel quale una pattuglia del SAS ed una dello SBS si affrontarono, con feriti, prima di riconoscersi. Comunque, il 14 maggio, alla vigilia dello sbarco a San Carlos, un gruppo di SAS sbarcò sull'isola di Pebble, dove gli argentini avevano allestito una pista di volo in erba e danneggiarono irrimediabilmente gli aerei presenti, di tipo FMA IA 58 Pucarà e T-34 Mentor, addestratori-ricognitori. Ma ancora più grave per le navi britanniche era la minaccia dei Super Étendard con i loro missili Exocet; fu quindi decisa una missione sulla loro base di Rio Grande, in territorio argentino, che prevedeva l'atterraggio di due Hercules C-130 con circa cinquantacinque commando del SAS, e lo sbarco in contemporanea dal mare di altri ventiquattro incursori SBS su battelli d'assalto gonfiabili del tipo Zodiac. L'area dell'incursione era difesa da quattro battaglioni di fanteria di marina a pieno organico che, pochi anni prima, erano stati addestrati da istruttori britannici del SBS. Dopo la guerra, i comandanti della marina argentina ammisero che si aspettavano un attacco di questo tipo, ma non avevano pensato ad un atterraggio d'assalto; comunque, in una simile eventualità, avrebbero inseguito gli attaccanti anche in territorio cileno. Alla fine l'operazione fallì perché una squadra di ricognizione, inviata a bordo di un elicottero Sea King dalla HMS Invincible, a causa del cattivo tempo si trovò a 50 miglia nautiche dall'obiettivo e dovette deviare verso il territorio cileno; il solo pilota, dopo aver fatto evacuare la squadra da ricognizione, incendiò l'elicottero e si consegnò alle autorità cilene, provocando una considerevole attenzione internazionale sull'accaduto e le proteste degli argentini; la missione venne a quel punto abortita. Nel 1987, il reparto fu rinominato Special Boat Service, e divenne parte del gruppo delle Forze Speciali del Regno Unito a fianco del Special Air Service e a 14 reparti di intelligence. Nella prima Guerra del Golfo gli SBS effettuarono una delle operazioni di più alto profilo, quando liberarono l'Ambasciata britannica in Kuwait, inoltre vennero incaricati ad effettuare numerose incursioni lungo la costa del kuwaitiano per creare dei diversivi per deviare le truppe irachene della zona delle operazioni principali. Nel settembre 1999 gli SBS sono stati coinvolti in operazioni in Est Timor. Nel settembre 2000 gli SBS sono stati coinvolti nel' operazione "Barras", un' operazione di salvataggio di ostaggi in Sierra Leone. Nel novembre 2001 gli SBS hanno avuto un ruolo molto importante nel invasione dell'Afghanistan e sono stati coinvolti nella battaglia di Tora Bora. Alcuni membri del SBS hanno aiutato sedare una rivolta afgana in una prigione durante la Battaglia di Qala-i-Jangi vicino a Mazar-i-Sharif, nel novembre 2001. Nel invasione dell'Iraq nel 2003 il caporale Ian Plank venne ucciso dai ribelli iracheni nel corso di una operazone di ricerca di un ricercato scappato dalla prigione di Qala-i-Jangi. Il 27 giugno 2006 il capitano David Patten SAS ed il sergente Paul Bartlett, SBS, vennero uccisi e un altro operatore venne ferito gravemente in un'imboscata dei talebani nella provincia Helmand, nel sud dell'Afghanistan. Il 12 maggio 2007 una pattuglia composta da SBS e da Special Forces Support Group (SFSG) uccisero il leader talebano Mullah Dadullah in provincia di Helmand. Il 18 febbraio 2008, il leader talebano Mullah Abdul Matin e uno dei suoi sub-comandanti, Mullah Karim Agha, vennero uccisi in un'imboscata da parte delle SBS. Successivamente la squadra di SBS che uccise Dadullah, durante uno spostamento in elicottero, venne abbattuta, tutti i membri SBS persero la vita nello schianto. 8 marzo 2012, una piccola squadra di Special Boat Service (SBS) con i membri della Special Forces Support Group (SFSG) tentarono di salvare 2 ostaggi, uno britannico e uno italiano (Chris McManus e Franco Lamolinara) tenuti in ostaggio in Nigeria da parte dei membri del Boko Haram, un organizzazione terroristica fedele ad al-Qaeda. I due ostaggi vennero uccisi prima o durante il tentativo di salvataggio. Tutti i rapitori vennero stati uccisi. |
Lo special boat serviceSpecializzazioni SBS:
- ricognizione costiera - ricognizione clandestina su spiagge prima di un assalto anfibio - preparazione clandestina del percorso di assalto (in circostanze identiche al punto precedente) - protezione o ripristino di navi o impianti petroliferi soggetti ad attacco da parte di organizzazioni statuali e non - antiterrorismo marittimo - supporto a polizia e autorità doganali - ricognizione speciale - assalto a bersagli confermati - protezione / scorta di VIP. Lo Special Boat Service è organizzato in 4 squadroni regolari: C, X, M & Z e ognuno di questi è comandato da un Ufficiale, di solito un Maggiore dei Royal Marines o un Comandante della Royal Navy. - Squadroni C e X - Chiamati due "Green SBS Squadrons" sono specializzati nelle tecniche anfibie, possono svolgere anche diverse operazioni sulla terraferma. - Squadrone M - Specializzato nella lotta al terrorismo marittimo (MCT) - Squadrone Z - Esperti nell'uso di mini-sommergibili e navi di superficie Per ragioni di sicurezza il numero esatto degli operativi dislocati nello SBS non è reso pubblico, ma si presuppone che sia tra le 200 e le 250 unità. Anche se tecnicamente fa parte del Naval Service (Royal Marines e Royal Navy) con ordine di battaglia (ORBAT), lo SBS appartiene alle United Kingdom Special Forces (UKSF), sotto il comando del Director Special Forces (DSF). L'UKSF è una sigla che unisce diverse unità in un'unica struttura di comando: lo SBS, il 22° SAS Regiment e lo Special Reconnaissance Regiment (SRR) sono i cosiddetti 'Teir 1' Special Forces e a loro volta sono supportati dal 21 e 23 SAS (riserve), dallo Special Forces Support Group (SFSG) formato da unità di Royal Marines, Para Regiment e Royal Air Forces Regiment, 18 (UKSF) segnali e dal Joint Aviation Wing (JSFAW). |
armi de equipaggamentoGli SBS usano una gran varietà di armi, principalmente le stesse che usano i SAS.
L' equipaggiamento viene scelto a seconda della natura della singola missione e dalla scelta individuale che prevale sempre. Alternativamente, l'arma adottata è la variante canadese del Colt M16 (Diemaco/Colt Canada C7 oppure più recentemente C8) nelle versioni CQB (con canna più corta) e SFW ( con canna più lunga). Queste sono spesso integrate da una MinimiLMG, o da una GPMG. Notoriamente, le SAS evitano l'uso del fucile di servizio dell'Esercito BritannicoSA80, perché lo ritengono poco affidabile. Se necessario non disdegnano l'uso di armi e materiali recuperati in missione; apparecchi per la visione notturna e le comunicazioni satellitari sono pure spesso utilizzati, se utili all'obiettivo della missione. Infine, gli operatori del SAS adottano spesso abiti civili per scopi di infiltrazione e operazioni sotto copertura. Esiste anche un kit utilizzato dalle squadre SAS antiterrorismo, il cossiddetto Black Kit: tuta nera, gilet tattico, granate stordenti, anfibi, HK MP5 e pistola calibro 9 mm, Browning o Sig Sauer P226 |
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